🐠 Come eliminare i dinoflagellati in un acquario di barriera?

I dinoflagellati sono microalghe unicellulari che possono invadere rapidamente un acquario di barriera. Spesso formano un velo marrone, a volte bollicinoso, che ricopre le rocce vive, la sabbia e persino i coralli. Oltre al loro aspetto sgradevole, alcuni dinoflagellati sono tossici per gli invertebrati e possono indebolire l’equilibrio della tua vasca.

In questo articolo, Atelier Récifal ti spiega come riconoscere un’invasione di dinoflagellati e quali soluzioni adottare per eliminarli efficacemente.


1. Riconoscere i dinoflagellati

  • Aspetto: velo marrone vischioso con bolle d’aria in superficie.
  • Localizzazione: sulla sabbia, sulle rocce e a volte sui vetri.
  • Comportamento: spesso scompaiono di notte e riappaiono rapidamente con la luce.

💡 Attenzione a non confonderli con semplici alghe brune (diatomee).


2. Comprendere le cause

I dinoflagellati compaiono generalmente a seguito di uno squilibrio:

  • Nutrienti troppo bassi (NO₃ e PO₄ vicini allo zero).
  • Eccesso di luce o spettro inadatto.
  • Acqua nuova senza microfauna competitiva.
  • Uso troppo intensivo di resine anti-fosfati.

👉 Una vasca “troppo pulita” spesso favorisce la loro comparsa.


3. Le soluzioni per eliminarli

🔹 Regolare i nutrienti

  • Mantenere livelli misurabili di NO₃ (2-5 ppm) e PO₄ (0,05-0,1 ppm).
  • Evitare di puntare al “nutrimento zero”, che indebolisce la competizione batterica e algale.

🔹 Ridurre la luce

  • Diminuire l’intensità e la durata dell’illuminazione per alcuni giorni.
  • Verificare lo spettro: privilegiare i blu e ridurre i bianchi.

🔹 Rafforzare la competizione biologica

  • Introdurre o potenziare la microfauna (rotiferi, copepodi).
  • Utilizzare batteri vivi per rafforzare la biodiversità.
  • Alcuni detritivori (lumache, ricci di mare) possono aiutare a limitarne la propagazione.

🔹 Metodi aggiuntivi

  • Filtrazione UV: efficace contro le forme libere nell’acqua.
  • Schiumatoio performante per eliminare le tossine.
  • Sifonare regolarmente le zone colpite.

⚠️ Evita i prodotti chimici miracolosi: mascherano il problema senza trattarne la causa.


4. Prevenire il loro ritorno

  • Mantenere un equilibrio nutrienti / luce / movimento.
  • Non sterilizzare eccessivamente l’acqua della vasca.
  • Monitorare regolarmente i tuoi parametri.

💡 Consiglio Atelier Récifal: un acquario di barriera equilibrato con una microfauna ricca è la migliore arma contro i dinoflagellati.


Conclusione

I dinoflagellati sono un incubo per molti acquariofili di barriera, ma con una buona comprensione della loro origine e un approccio globale (nutrienti, luce, biodiversità), è possibile eliminarli in modo duraturo.

Presso Atelier Récifal, accompagniamo gli appassionati nella gestione e nel successo dei loro acquari di barriera.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *